Un ammasso di macerie fumanti. Con fumo e vapore acqueo che il mix di temperature elevatissime, umidità e neve ha fatto levare per l’intera giornata dai resti carbonizzati. È quel che resta del rifugio Capanna Plai, sul Monte Altissimo, uno dei luoghi più amati da chi sciava a Borno, interessato dalla prima serata di ieri da un vasto incendio.

Le fiamme, complice le difficoltà per raggiungere la struttura che hanno imposto ai Vigili del Fuoco di far ricorso ai gatti delle nevi messi a disposizione dai responsabili degli impianti sciistici, hanno avuto buon gioco sulla struttura, per larga parte in legno.

In giornata un triste spettacolo si offriva a quanti dagli impianti di Borno Ski – non interessati dal rogo e regolarmente aperti – si sono trovati ad osservare quella che era una tappa quasi obbligata per molti di loro in cerca di un momento di ristoro dalle fatiche delle piste e dai rigori della temperatura.

Solo l’insegna è rimasta a dominare lo sguardo al di sopra della massa di resti anneriti. E a rendere ancora più spettrale e amara la vista di quello che era un rifugio decisamente amato.

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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