La Corte d’assise ha assolto per vizio totale di mente Vincenzo Capano. Per i giudici il 26enne che il 10 settembre del 2020 uccise la madre nell’appartamento che condividevano a due passi dal municipio di Breno è socialmente pericoloso, di qui la decisione di ricoverarlo in una residenza per l’esecuzione di misure di sicurezza per i prossimi 10 anni.

Questa mattina il pm aveva chiesto per lui 14 anni di carcere. 

 

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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