Alluvione in Valcamonica, un altro passo verso lo stato di emergenza

«È importante avere i mezzi e le risorse per poter intervenire con rapidità sui territori colpiti, con anche procedure e misure eccezionali ad hoc individuate». È così che il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, torna a scrivere al presidente Mario Draghi per sottoporgli la necessità e l’urgenza di dichiarare lo stato di emergenza per gli eventi meteorologici avversi che hanno colpito a luglio la Lombardia. Tra i luoghi colpiti e fortemente feriti c’è naturalmente Niardo.

EMBED [Il documento di Regione Lombardia]

La corrispondenza tra la Rregione e la capitale si arricchisce dunque di un nuovo scambio, dopo quello del primo agosto e la risposta del 5. Nel protocollo datato 10 agosto Fontana ha inserito nel dettaglio le relazioni che attestano gli «effetti al suolo e i danni provocati dal maltempo». Oltre alle fotografie, sono allegati anche i documenti «che meglio evidenziano la necessità sia di interventi urgenti di messa in sicurezza delle aree, che di interventi per la riduzione del rischio da realizzarsi quanto prima possibile».
Eventi eccezionali, quelli di luglio, che hanno come corrispettivo una richiesta di fondi altrettanto eccezionale. I danni «registrati al comparto pubblico sono pari a quasi 69 milioni di euro – si legge ancora nel protocollo – con circa 20 milioni di euro relativi ad interventi urgenti, oltre ai danni stimati che hanno colpito abitazioni e sedi di attività economiche e produttive che contano più 100 milioni di euro».

Ferragosto di riposo a Niardo

Intanto a Niardo, in vista del Ferragosto, il sindaco solleva tutti, residenti e volontari, dai lavori post alluvione. Visto l’enorme lavoro che i volontari hanno garantito in queste ultime due settimane, l’Amministrazione comunale, con i niardesi, ha deciso di… mandare tutti, per qualche giorno, a godersi le meritate ferie ferragostane. Dando l’appuntamento, per riprendere i lavori e tornare «a spalare», a martedì 16 agosto, ovviamente «più forti di prima». E senza dimenticarsi di augurare un «sereno week end di Ferragosto». Un gesto che è stato apprezzato da molti, anche se altrettanti avrebbero dato la disponibilità – e preferito – continuare nelle attività di sgombero, per rendersi ancora più utili e dimostrare così tutta la solidarietà ai niardesi. «Considerato il grande lavoro fatto in questi giorni – ha scritto il sindaco Carlo Sacristani – auguriamo a tutti un sereno week end di Ferragosto rigorosamente di riposo. Ai volontari disponibili diamo l’appuntamento a martedì prossimo».

La mostra

I niardesi non si stanno davvero perdendo d’animo. Ne è una dimostrazione, ad esempio, la Vip Gallery di via Nazionale 35, lesionata dall’alluvione: la finestra del magazzino è stata sfondata dalla pressione dell’acqua e centinaia di opere si sono ribaltate e sono finite nel fango.

EMBED [La mostra «Fuori dal fango»]

Il responsabile Virgilio Patarini ha deciso di trasformare un danno in un’opportunità e ha allestito, a tempo record, una mostra con un centinaio di lavori salvati e ripuliti o restaurati, chiamando la rassegna con l’evocativo titolo di «Fuori dal fango». La vernice sarà domani, sabato, alle 20 in contemporanea alla presentazione del cortometraggio «La piccola ladra di Cimbergo», ambientato in Valcamonica ai tempi del Barbarossa, e al mini concerto jazz del duo Stivala-Angelico. Una parte delle opere saranno messe in vendita a prezzi popolari, per sostenere la ripresa delle attività della galleria e dell’associazione culturale Zamenhof Art.

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
Leggi articolo originale

Rispondi