Si fa sempre più concreto il futuro sugli sci di Ponte di Legno. Il progetto di ampliamento del demanio sciabile Medio Tonale-Cima Sorti ha compiuto un passo in avanti con il via libera, da parte della Regione, allo schema di convenzione con il Comune di Ponte per la realizzazione dell’intervento. Si tratta di un piano da 25 milioni per la realizzazione di due nuovi impianti e di dieci chilometri di piste con l’innevamento programmato.

Quattro i lotti: dapprima sarà costruita la cabinovia Stazione Vigili – Malga Serodine – Bleis, quindi sarà la volta della Bleis – Monte Tonale Occidentale. Il terzo lotto prevede le piste e i sovrappassi e l’ultimo la posa dell’innevamento e delle sale di pompaggio dal bacino artificiale del lago Bleis. Il progetto generale vede anche una nuova funicolare al Tonale, la copertura della stazione d’arrivo della cabinovia Vigili e tre nuovi rifugi come punto d’appoggio, ristoro e ricovero degli sciatori.

EMBED [Leggi anche]Ora lo schema di convenzione dovrà essere approvato dall’Amministrazione dalignese in Consiglio e quindi il documento sarà sottoscritto. Sarà poi approvato il decreto d’impegno a favore del Comune che, entro fine novembre, dovrà dare il via libera al progetto di fattibilità tecnica ed economica. L’intenzione della Regione è di staccare subito i primi 7 milioni, per permettere di avviare e completare la progettazione e l’assegnazione dei lavori. Si partirà dalla cabinovia Vigili-Malga Serodine-Bleis, che sarà il primo intervento a chiudersi, mentre l’intero progetto dovrà terminare entro fine 2024.

«L’intervento potenzierà l’attrattività internazionale della Lombardia – dice il sottosegretario Antonio Rossi – in termini di maggior offerta, qualità e sicurezza delle piste. I 25 milioni proietteranno l’area in una dimensione europea da sfruttare in vista delle Olimpiadi del 2026». «Con gli interventi per la viabilità, l’ampliamento del demanio sciabile renderà ancora più attraente l’offerta turistica – aggiunge l’assessore Davide Caparini -: lavoriamo affinché sia l’inverno sia l’estate possano offrire occasioni uniche per vivere la nostra montagna».

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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