Brescia registra purtroppo un’altra morte bianca e ancora una volta si tratta di un operaio in trasferta per conto dell’azienda di cui era dipendente. Gianluca Fanchini, 49enne camuno di Artogne, ha perso la vita lunedì per le gravi lesioni che ha riportato nell’infortunio in cui è rimasto coinvolto. L’operaio, dipendente della Smg di Pian Camuno, era impegnato nello smantellamento di un sito produttivo dismesso del gruppo Buzzi Unicem a Sorbolo, in provincia di Parma.

Gianluca Fanchini viveva ad Artogne con la madre in viale Leopardi, a pochi passi dalla chiesa della Visitazione di Santa Maria ed Elisabetta. Insieme alla madre Bortola Spagnoli, lo piangono le sorelle Daria e Assunta e i nipoti. La famiglia era già stata colpita da una terribile tragedia pochi anni fa, quando il padre e la sorella Apollonia, entrambi malati di tumore, erano morti nello stesso giorno per una drammatica coincidenza.

La notizia della morte di Gianluca si è diffusa velocemente in paese gettando nello sconforto due comunità, quella di Artogne e quella di Pian Camuno, dove una delle sorelle vive con marito e figli.

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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