È solo questione di scelte. O, se si preferisce, di visione. Come fa un micro Comune come quello di Saviore dell’Adamello, di soli 900 abitanti, a permettersi di acquistare un pc portatile accessoriato e licenza ufficiale per ciascuno dei suoi 71 studenti dalla prima elementare alla quinta superiore? Sceglie dove investire, se è più importante puntare sui giovani, permettendo loro di studiare a distanza anche in mezzo alle montagne, oppure fare qualsiasi altra cosa, che sia sistemare una strada, acquistare un mezzo oppure realizzare un evento ludico.

A Saviore c’è la consapevolezza che il domani della comunità sarà legato a quei 71 ragazzi, che dovranno decidere se fermarsi a vivere in paese, dandogli continuità, oppure andarsene come avviene purtroppo in molte altre località di montagna. La giovane età del sindaco Serena Morgani e della sua Giunta hanno fatto il resto: sabato pomeriggio, rispettando le regole Covid, tutti i giovani sono stati convocati «a classi» in municipio con i loro genitori, per la consegna del computer.

«Su questo progetto abbiamo avuto apprezzamenti unanimi – dichiara Serena Morgani -. Durante il lockdown ci siamo accorti che tanti hanno faticato a seguire la didattica a distanza, perché molto spesso c’è solo un computer o un tablet per casa e qui ci sono tante famiglie con due o tre figli». I computer sono stati ordinati alcuni mesi fa e sono arrivati in municipio da pochi giorni. Si tratta di Lenovo di ultima generazione, dotati del pacchetto Office completo, assistenza per dodici mesi e mouse wi-fi con tappetino.

 

 

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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