Il figlio della donna di 53 anni trovata senza vita in casa a Breno, nel Bresciano ha confessato il delitto. «Le ho stretto le mani al collo» ha detto il ragazzo, 25 anni, interrogato dal sostituto procuratore Roberta Panico.

Madre e figlio vivevano insieme nell’appartamento teatro del delitto in condizioni difficili, dal punto di vista sociale ed economico. La vittima era alle prese con problemi psichici e il figlio non ha saputo spiegare il motivo del gesto. La Procura di Brescia ha firmato il fermo con l’accusa di omicidio volontario. 

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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