I danni della bomba d’acqua di giovedì sera sono tantissimi. Sparsi su un territorio sfregiato dal fango e dalla furia dell’acqua, che ha trascinato con sé migliaia di metri cubi di materiale. Ma, come i montanari sanno fare, in Alta Valcamonica non ci si è persi d’animo e in due giorni e due notti di lavoro la situazione pareva tornata quasi alla normalità.

Purtroppo, dopo un sabato afoso e soleggiato, in serata un altro tremendo temporale si è abbattuto sull’area, causando di nuovo l’esondazione del torrente Arcanello. Tutto da rifare, quindi, a Viso e territori limitrofi, dove il torrente era stato riportato in alveo a fatica.

 

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
Leggi articolo originale

Rispondi