Due cordate in difficoltà e due alpinisti infortunati. Ma solo per finta. O meglio: per simulare altrettanti scenari di intervento che potrebbero tramutarsi – speriamo mai – in reali. La Valcamonica come palestra del soccorso sulle cascate di ghiaccio.

Sono stati 25 i tecnici del Soccorso Alpino provenienti da tutto il Bresciano a partecipare nei giorni scorsi a una esercitazione, svolta a Campolaro, sopra Bienno, ideata per preparare gli operatori all’intervento – in un contesto estremo – anche sulla parte sanitaria.

Il personale sanitario del Cnsas ha avuto un ruolo di supervisione nelle varie fasi della simulazione, durante la quale i tecnici si sono addestrati nella valutazione del paziente e nell’utilizzo corretto di tecniche e presidi di immobilizzazione.

Durante la giornata sono stati impiegati anche i nuovi mezzi da poco in dotazione alla Delegazione bresciana del Cnsas, come i quad cingolati, uno strumento in più per agevolare il trasporto di persone infortunate, soprattutto quando non c’è la possibilità di intervenire con l’elisoccorso.

 

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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