Si sgomberano le macerie, si contano i danni e si registrano i primi rientri a casa. Tempo di bilanci dopo lo spaventoso incendio che, mercoledì sera, ha distrutto il tetto di una palazzina di Montecchio.

Al termine dei sopralluoghi effettuati dai Vigili del fuoco di Darfo, che hanno lavorato fino a notte fonda per bonificare l’edificio e accertare eventuali pericoli, i tre appartamenti al primo e secondo piano dell’edificio sono stati dichiarati agibili e una delle famiglie ha già fatto rientro a casa.

I componenti degli altri due nuclei famigliari, invece, si sono messi al lavoro per ripulire gli appartamenti dalla fuliggine e dall’acqua: le fiamme, infatti, hanno distrutto quasi 300 metri quadrati di tetto e tutto il solaio ma non hanno intaccato la struttura portante dell’immobile. Da una prima stima, i danni si aggirano intorno ai centomila euro.

L’incendio, ricordiamo, era divampato mercoledì intorno alle 19 forse a causa del surriscaldamento di una canna fumaria: le fiamme hanno intaccato la copertura in legno e, alimentato del vento forte, in pochi minuti il fuoco ha ridotto in cenere tutto il tetto. Attimi di paura si sono vissuti quando i Vigili del Fuoco hanno trovato una ventina di bombole di gas in uno scantinato: dopo averle messe in una zona sicura, sono state consegnate ad un’azienda per lo smaltimento.

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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