Dodici nuove «stazioni di servizio» per fare rifornimento e assicurarsi «carburante green» tra Edolo e Vermiglio. Nei circa quaranta chilometri che separano le due località montane non è stata affatto aperta una dozzina di distributori di benzina, sia chiaro, ma – rimarcando le vocazione turistica dell’area – sono state attivate dodici colonnine di ricarica per le bici elettriche. Impossibile non notare, anche quest’estate, l’impennata di presenze dei biker sulle due ruote a motore, che fanno girare più velocemente i pedali: è per venire incontro a questa nuova forma di turismo, che sta portando anche in alta Valle parecchi più appassionati, che il consorzio Pontedilegno-Tonale ha realizzato il progetto.

Come partner è stata scelta una start up della Val di Sole, la Dolomeet Hub, che ha posizionato le colonnine in dodici punti strategici del territorio: una a Edolo, due a Vezza (in piazza e al Centro eventi), due a Vione (a Stadolina e a Canè), una a Temù, cinque a Ponte (a Sant’Apollonia, in Valsozzine, al rifugio Bozzi e al passo Tonale) e una a Vermiglio.

In due di questi punti, ovvero alla telecabina di Ponte e a Vermiglio, per offrire un servizio completo oltre alla ricarica è stata aggiunta una «tool station»: si tratta di un kit di manutenzione e riparazione delle bici messo a disposizione dei ciclisti. Per utilizzare il servizio in una delle postazioni è necessario registrarsi su www.zeuschargingstation.com/it/pontedilegnotonale o scansionare il qr code presente sulla colonnina per ottenere un codice utente. Una volta inserito il proprio codice sul tastierino di controllo il punto di ricarica si aprirà automaticamente e fornirà il servizio in sicurezza. Con questo progetto l’alta Valcamonica è una delle prime località di montagna a offrire un servizio distribuito capillarmente: l’obiettivo è anche collegare la pista ciclabile camuna, con quella della Val di Sole.

 

 

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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