Assolti con formula piena perché il fatto non sussiste. Tradotto in termini pratici, vengono etichettate come bugie e quindi respinte al mittente, le accuse di maltrattamenti e violenze a carico degli ospiti.

Dopo più di tre anni di indagini, la cooperativa Azzurra di Darfo esce a testa alta dall’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Brescia: mercoledì scorso, è stato celebrato il processo a carico di due operatori della storica cooperativa darfense che da trentacinque anni opera nel mondo della disabilità. In aula, il giudice Chiara Desenzani ha scritto la parola fine alla brutta vicenda che non ha impedito ad anziani maltrattati di portare avanti numerose altre iniziative.

«La cooperativa ha sempre dichiarato che le accuse di maltrattamenti presentate da una ex dipendente, non rispecchiavano la realtà dei fatti», ha dichiarato il presidente, Michele Gasparetti. «La denuncia, in verità, era frutto di contrasti personali tra i dipendenti che non avevano nulla a che vedere con il modo in cui venivano trattati gli ospiti». 

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
Leggi articolo originale

Rispondi