Un’assemblea aperta ogni anno, a maggio; il dibattitto con il pubblico al termine di ogni Consiglio comunale; incontri periodici con le associazioni di categoria e volontariato. Così il candidato sindaco di «Dalignesi a favore» Ivan Faustinelli – l’unico a correre per la poltrona di primo cittadino a Ponte di Legno – proverà a colmare la mancanza di confronto «imposta» dall’assenza della minoranza.

Domenica, giorno del voto, gli sguardi saranno tutti puntati sul quorum: è il 50% più uno degli elettori che Faustinelli dovrà raggiungere per essere sicuro di raccogliere il testimone dell’uscente Aurelia Sandrini (di cui è vice). Non dovrebbe essere difficile, visto il radicamento (e il lavoro di questi anni) della compagine a Ponte, ma nessuno vuole dar nulla per scontato. La strategia di Faustinelli poggia su tre pilastri: sostegno alle associazioni, aiuti alle imprese e sviluppo turistico.

In continuità con quanto svolto negli ultimi quindici anni dalle passate Amministrazioni, la lista Dalignesi a favore, formata tanto da volti nuovi quanto da ex amministratori, s’impegna a completare le opere avviate nell’ultimo periodo. Solo per citarne qualcuna, il centro benessere, la sistemazione dell’area esterna delle ex scuole, la funicolare del Tonale, la sala polifunzionale a Precasaglio e il centro soccorso nei pressi del palazzetto. Ma ci sono pagine da leggere anche nel libro dei sogni, come l’interramento della Statale 42, nella zona dell’arrivo delle piste, e l’ampliamento della ciclabile verso il Gavia e il Tonale. E, visti i precedenti, c’è da scommettere che non saranno solo sogni.

 

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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