In un clima più che avvelenato, fatto di pesanti lettere anonime, di sospetti e sfiducia, Malonno prova a ricostruire. Dopo la vicenda giudiziaria che ha coinvolto l’ex sindaco Stefano Gelmi, costretto a dimettersi nel novembre scorso, il paese dell’alta Valle mette in campo energie giovani per tentare di amministrare il Comune: a sfidarsi, salvo sorprese dell’ultima ora, saranno Katia Bona e Giovanni Ghirardi.

La prima ha alle spalle un’esperienza amministrativa significativa, il secondo è conosciuto anche per essere stato il presidente dell’Unione sportiva. La vecchia Amministrazione pare essersi dileguata al sole, ad eccezione di un paio di candidati che dovrebbero essere confluiti in una delle nuove liste. Il vicesindaco Laura Rocca ha dichiarato da subito di non essere più della partita. Diversamente la pensa l’assessore Fabio Solvesi, uno dei fedelissimi di Gelmi: «Ho dato fin da subito la mia disponibilità – dice l’ex amministratore – ma sono stato isolato senza sapere perché. Ho chiesto più volte un contatto con i candidati, ma non ho avuto altro che risposte tardive ed evasive».

Solvesi, dopo il commissariamento del Municipio e l’avvio della campagna elettorale, ha tentato di ricostruire il gruppo, nella speranza di poter tenere in piedi la compagine che ha amministrato Malonno negli ultimi sei anni. Ma, per sua ammissione, «ho trovato il vuoto: non so se mi stanno facendo pagare la mia vicinanza amministrativa e politica a Gelmi. Mi spiace moltissimo che non mi sia più stata data la possibilità almeno di un confronto, sarei stato disponibile per provare a ragionare e dare il mio contributo per ricostruire, visto che ho sempre avuto buoni rapporti con tutti».

 

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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