E’ finita nel peggiore dei modi l’ avventura di una giovane coppia di escursionisti che alle 17.00 di venerdì 9 dicembre si trovava a circa 2200 metri di quota sul Cimon della Bagozza, lungo il canalino che porta al passo delle Ortiche. I due, erano in grave difficoltà, essendo che l’uomo era caduto per parecchi metri in un canale parzialmente innevato riportando diversi traumi. E’ stata la compagna di avventura ad allertare i soccorsi, fornendo con difficoltà le indicazioni sul luogo dove era accaduto l’incidente. La centrale operativa allertava la VI Delegazione Orobica del Soccorso Alpino, attivando le squadre delle Stazioni di Schilpario e del Centro operativo di Clusone, con 14 tecnici, oltre a un’ambulanza del Corpo Volontari Presolana, i Carabinieri della stazione di Vilminore e l’elicottero atterrato alla piazzola del centro scalvino, attrezzata per il volo notturno. Le operazioni di recupero dei due sono state particolarmente delicate e difficili, visti il luogo, la bassa temperatura ed il buio della sera.
Il ferito, infatti, era in condizioni critiche e la donna in stato di shock, con un principio di ipotermia. Entrambi una volta stabilizzati sulla barella, venivano calati alla base del canalone e poi trasportati fino all’ambulanza per il successivo trasferimento alla piazzola di Vilminore dove l’elicottero del 118 di Sondrio, caricati a bordo, provvedeva al trasferimento presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII°di Bergamo, quando ormai si erano fatte le 23,30.

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