Chi è la donna del lago? Nessuno lo sa, nessuno si è fatto avanti per reclamarne il corpo ed il mistero si infittisce. I carabinieri di Pisogne e di Breno continuano le indagini, allargano il raggio di azione, cercano di capire come la donna sia arrivata a Pisogne, cercano fra le persone scomparse, ma a tre giorni dal ritrovamento il corpo ripescato venerdì sera dalle acque del Sebino nella zona di Toline dopo che una signora lo ha visto galleggiare ed ha allertato i soccorsi, resta senza nome. Si è gettata nel lago e perché? Quella del gesto estremo pare essere al momento la pista più accreditata ma gli inquirenti indagano a 360 gradi, al momento non si trovano auto o altri mezzi di trasporto nella zona circostante il ritrovamento, anche nelle denunce di persone scomparse non vi sono elementi che riconducano alla donna del lago. Perché nessuno la cerca? Perchè ha lasciato la borsa senza documenti? Perché ci sono alcuni che si presume siano suoi effetti personali lungo la pista ciclabile? Questo potrebbe suggerire che voleva essere trovata, ma perché non ci sono documenti o altro che ricondica a lei? Sul suo corpo non vi sono segni evidenti di violenza, l’autopsia, che probabilmente verrà effettuata nei prossimi giorni farà luce sulle cause della morte, intanto ancora una volta le forze dell’ordine fanno appello a quanti potrebbero fornire elementi utili per l’identificazione del cadavere. E già ieri hanno diramato un comunicato con alcune indicazioni. La donna del lago potrebbe avere un’età compresa fra i 45 ed i 55 anni, ha capelli corti e scuri, labbra e sopracciglia tatuate, seno rifatto, una donna curata alta 1,70, di corporature esile. Indossava un maglione blu sopra una camicetta chiara e un paio di pantaloni scuri. Sulla pista ciclabile a pochi metri dal luogo dove è stata recuperato il corpo, accuratamente piegati e riposto, sono stati trovati anche un piumino nero, lungo, una borsa nera con brillantini, vuota, un paio di stivaletti scamosciati verde scuro e con tacco e cerniera. Chi avesse informazioni utili per l’identificazione della donna del lago si può rivolgere alla stazione dei carabinieri di Pisogne o al comando compagnia di Breno.

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