È stata rinviata a giudizio per tentato omicidio nei confronti del marito, Laura Mappelli, 48 anni, di Premolo. Lo ha deciso ieri il gup Ciro Iacomino al termine di un’udienza preliminare che s’è giocata soprattutto sulle consulenze mediche. Il giudice ha comunque deciso che la questione merita un approfondimento processuale, che inizierà il 14 febbraio del prossimo anno. La donna era stata arrestata il 12 dicembre 2015 dalla squadra mobile della questura (ora è agli arresti domiciliari) con l’accusa di aver avvelenato con un’iniezione di insulina il marito, Bortolo Rossi, detto Lino, autista di bus di 42 anni, originario di Villa d’Ogna, che era finito all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo in ipoglicemia. Quando era arrivato al Pronto soccorso era incosciente, i medici avevano subito rilevato sintomi piuttosto gravi, disponendo una serie di esami urgenti. Nel giro di poche ore, mentre il paziente era intubato e assistito, le analisi del sangue avevano dato un responso molto sospetto: alta concentrazione di triazolam e di insulina, nonostante il paziente non fosse mai stato in cura per diabete e non avesse mai, comunque, assunto quella sostanza in vita sua. La donna, secondo l’accusa, avrebbe sciolto nel caffè preparato al marito una dose di sonnifero che usava per se stessa, utile per intontirlo, per poi iniettargli l’insulina che avrebbe avuto in suo possesso. Nata in Svizzera, la donna all’epoca lavorava come ausiliaria socio assistenziale alla casa di riposo di Albino. La stessa ha sempre negato le responsabilità. La vicenda aveva colto di sorpresa parenti e amici vicini alla coppia, che avevano raccontato di una famiglia felice, di una relazione «quasi idilliaca». I due convivevano dal 2003 e s’erano sposati il 31 luglio del 2015. Stando ad alcuni pedinamenti e analisi dei tabulati telefonici, i poliziotti avevano però scoperto una probabile relazione extraconiugale con un amico e collega del marito. Su di lei pendeva anche una condannata per incendio doloso al cascinale di un precedente amante: la vicenda risale al 2002, prima che conoscesse Lino Rossi.

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