Tra le tappe della manifestazione Piancogno in Vigna, la storica cantina Lanzato dei fratelli Gheza, costruita nel 1972, dove sono rimasti intatti i macchinari per la pigiadiraspatura dell’uva, la vinificazione del mosto, l’imbottigliatrice, un torchio pneumatico, diverse botti in cemento vibrocompresso con una capacità di 47 mila litri. Nella seconda parte della cantina avveniva la conservazione del vino, nelle botti di legno da 58.800 litri e a fianco ancora intatto il locale imbottigliamento ed inscatolamento. L’etichettatura era manuale e veniva fatta dalle donne e dai ragazzi del paese e negli ultimi anni di produzione veniva fatta presso le Terme di Angolo dove esisteva un lavabattiglie industriale ad acqua calda. Coltivate su circa 10 ettari da una decina di operai, le uve di varietà diversa, per una media di 950 quintali di uva prodotta, davano vita al Lanzato, il primo vino camuno. L’ultima bottiglia è datata 1980. Bisognerà aspettare fino al 2012 per vedere riproposta, dall’azienda vitivinicola La Costa su concessione della famiglia Gheza, la bottiglia del Lanzato.

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