La montagna si è portata via un’altra giovane vita. Manuel Faustinelli, 33 anni compiuti lo scorso 13 settembre, operaio della Sit di casa a Ponte di Legno e tecnico del soccorso alpino, è precipitato sui monti della Val di Scalve. Il giovane era in cordata insieme ad un amico lungo la parete nord della Presolana quando, per ragioni ancora tutte da chiarire, ha perso la presa ed è volato nel vuoto per diverse decine di metri. L’amico che era con lui ha immediatamente chiamato i soccorsi. Da Bergamo si è levata in volo l’eliambulanza.
Le operazioni di recupero, tanto di Manuel, quanto dell’escursionista che era con lui, si sono rivelate da subito particolarmente complesse. Il cielo sopra Colere e attorno alla Presolana, nel pomeriggio di ieri, era ovattato dalla nebbia. Difficile per gli operatori dell’Areu avvicinare il velivolo alla parete e trovare il varco per calare il verricello e recuperare il corpo di Manuel.
EMBED [L’elisoccorso intervenuto sulla Presolana]
Diversi i tentativi compiuti per raggiungere la quota necessaria e lasciare i soccorritori lungo la parete sulla quale si è consumata la tragedia. Non appena la nebbia ha lasciato uno spiraglio, gli operatori a bordo del velivolo sono riusciti nell’impresa: il pilota si è avvicinato alla roccia e con il verricello il corpo del 33enne è stato issato a bordo. Il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso: troppo violento l’impatto con la roccia per sopravvivere.
Dopo aver recuperato Manuel, gli operatori dell’Areu, ma anche quelli del soccorso alpino della VI delegazione orobica, della stazione di Schilpario e di Clusone, hanno prelevato anche l’amico – fortunatamente illeso – che era con lui e che, proprio come il 33enne di Ponte, è tecnico soccorritore dello Cnsas.
Amore sconfinato
La notizia della tragedia è piombata su Ponte di Legno quando ormai le montagne si erano spente, quando il buio aveva abbracciato tutto l’orizzonte. A quell’ora, più o meno, Manuel avrebbe dovuto fare rientro dai suoi genitori a Pezzo, frazione dalignese, paesino dov’era nato e cresciuto. Lo aspettavano a casa, come ogni domenica, come ogni giorno quando usciva per allenarsi, per un’escursione, un’arrampicata o un’esercitazione. Manuel però, ieri sera, non è tornato. È morto facendo una delle cose che più amava, amava visceralmente, al punto da dedicarci tutta la vita.
EMBED [La montagna era la passione di Manuel Faustinelli]
Ieri mattina era partito presto per scalare la parete nord della Presolana. Era preparato, forte, allenato sia fisicamente sia tecnicamente. D’altronde aveva scelto le vette come «compagne di vita»: praticava tutti gli sport della montagna, sia in inverno sia in estate: arrampicata, trekking, scialpinismo, sci, cascate di ghiaccio e tutto il resto. Dedicava ai monti tutto il suo tempo libero, sia come volontario del soccorso alpino, sia per passare il tempo con gli amici. Aveva scelto anche di diventare guida alpina: aveva frequentato i corsi, molto impegnativi, e aveva già fatto alcuni esami, non ci sarebbe voluto molto per ottenere pure quel riconoscimento. E poi, Manuel, in montagna ci lavorava davvero: era uno dei lavoratori della Sit, Società impianti dalignese, e si occupava degli impianti di risalita di Ponte di Legno.
Un ragazzo solare, schietto e schivo come lo sono molti da queste parti, pieno di energia e voglia di vivere. Aveva già fatto tanto della sua vita, ma ancora poco rispetto a quello che avrebbe potuto fare se uno stramaledetto incidente in parete non gli avesse reciso tutti i suoi sogni. Manuel Faustinelli era molto conosciuto in alta Vallecamonica, così come negli ambienti della montagna. Lascia nel dolore più grande mamma Doris Maculotti, papà Mario e il fratello Mattia, ma anche tutto il suo paesino, Pezzo, che non raggiunge neppure i trecento abitanti e dove tutti si considerano un’unica famiglia. Ma nel dolore è anche Ponte di Legno, l’intera alta Valle, la Sit, il soccorso alpino e le guide alpine, gli alpinisti e i montanari che, quest’estate, hanno pianto tanti, troppi colleghi. E ora devono piangere anche lui.
EMBED [Box News 5 Min Articolo]
dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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