Colorate, fantasiose, dall’aspetto stravagante. Sono le opere di Silvia Pezzotti, street artist, originaria della Valcamonica, che ha preso parte alla realizzazione del Muraless art hotel di Verona: il primo albergo in Europa dedicato all’arte urbana, prossimo all’inaugurazione (giovedì 23 marzo).
«I temi proposti dalla committenza erano davvero tanti e di vario tipo – dice l’artista -. Ma quando ho letto Franciacorta è stato amore a prima vista. In quanto bresciana, era mio dovere prendermene cura».
Il progetto
EMBED [Silva Pezzotti e la sua creazione sulla facciata dell’Avis di Manerbio]
Silvia Pezzotti in arte è Octofly Art, (che varrebbe «arte del polpo volante»): «Un messaggio positivo – racconta l’artista -, che sprona a credere nei propri sogni, fino alla fine. Esattamente come quel polipo che è convinto di poter imparare a volare». Dopo la laurea in pittura, all’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia, inizia ad approfondire il proprio stile e sperimentare tecniche pittoriche. Ha preso parte a diverse iniziative sul territorio: come il murale fatto sulla facciata dell’Avis di Manerbio o la creazione del poster in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna con Cgil Valle Camonica Sebino e Cgil Brescia, per citarne alcune.
EMBED [Post dal profilo Instagram @octoflyart]
Poi, esattamente un anno fa, «mi hanno chiesto di partecipare ad un progetto di riqualificazione. L’obiettivo era di realizzare un vero e proprio museo della cultura italiana. Per celebrare il Made in Italy hanno scelto come mezzo la magia della street art». Così 94 stanze, 52 artisti e un paio di mesi di lavoro hanno portato alla realizzazione del primo Muraless art hotel in Europa: un’opera d’arte sottoforma di albergo, che poi hotel lo è per davvero. «Tra il disegno del bozzetto e la realizzazione dei murales ci ho impiegato circa una decina di giorni – spiega la street artist -. Sono contenta del mio lavoro e sono molto curiosa di vedere il risultato finale all’inaugurazione».
Le stanze
Le camere sono divise in dodici temi, dall’arte alla cucina passando per design, scienza e moda. Ogni stanza è stata arredata con uno stile minimal, per lasciare spazio alle vere protagoniste: le opere d’arte. Come già anticipato, Silvia Pezzotti ha curato due delle stanze: una dedicata alla sua Franciacorta e una a tema Vespa Piaggio. «Ho studiato molto prima di realizzare il bozzetto. Ho cercato informazioni sulla produzione del vino e i luoghi ideali per un giro in Vespa all’italiana. Non volevo fare errori». Così da uva, vigneti e bottiglie a testa in giù si passa a un giro in scooter tra le colline: «La tipica vacanza italiana», così la descrive l’artista.
EMBED [La stanza a tema Vespa Piaggio]
Tratto distintivo della sua arte sono le forme stile cartone animato: linee morbide e fantasiose, colori vivi e soggetti singolari o «mostriciattoli bizzarri», così li definisce Pezzotti. «La mia arte mi mette allegria – aggiunge -. Ma soprattutto mi piace l’idea di trasmettere felicità a chi guarda le mie opere. Non uso mai colori scuri e, nelle mie creazioni, non troverete spesso grandi tematiche. Voglio solo regalare gioia e spensieratezza, che ogni tanto non guasta».
L’hotel non nasce come semplice alloggio ma a tutti gli effetti come un museo d’arte. Un tempio della street art, dedicato all’arte urbana e ai suoi portavoce. Tra le figure di spicco, che hanno preso parte alla sua realizzazione, ricordiamo Mr. Brainwash, all’anagrafe Thierry Guetta, noto artista e writer francese di fama mondiale. Tra i suoi lavori: la realizzazione della copertina «Celebration» (2009), l’iconico album di Madonna e la collaborazione con i Red Hot Chili Peppers per la promozione di un album (2011).
EMBED [Box newsletter BRESCIANI]
dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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