Un mese di dicembre sopra le più rosee aspettative, in particolare grazie alla neve, che è caduta sulle vette bresciane in modo abbondante e in tempo per il primo ponte dell’inverno, l’Immacolata, permettendo di avere piste in ordine e quasi tutte aperte. E ora un capodanno che si annuncia da tutto esaurito in alta Valcamonica. Ci sono ancora, qua e là, alcune disponibilità dell’ultimo minuto, ma nelle strutture ricettive stanno fioccando richieste e prenotazioni. Guardando un poco più in là, al ponte dell’Epifania, il soldout è pressocché confermato.

Il Natale sarà invece più tranquillo, ma è un classico per il turismo della neve: come tutti sanno, questa festività si passa in famiglia e solo da Santo Stefano si caricano gli sci in auto. Il vero boom sarà a ridosso del capodanno. La stessa cosa vale per il cartellone degli eventi, oggi ancora un pochino frenato, nell’attesa di scoppiare dal 27 dicembre in poi, quando ci saranno decine di proposte ogni giorno sino al 9 gennaio.

Ottimismo

«Siamo partiti con il mese di dicembre sopra le attese – conferma Stefano Negri, albergatore e ristoratore di Ponte di Legno e del Tonale -, probabilmente anche grazie a condizioni di neve ottime. Sul capodanno stiamo completando in questi giorni alcune camere ancora disponibili, mentre per l’Epifania è quasi tutto al completo. Nel complesso dovrebbe essere un ottimo inverno, anche se, ovviamente, come categoria siamo preoccupati per i rincari energetici e dei generi alimentari».

Sulla stessa linea Marco Bulferetti del Mirella group: «La stagione è iniziata bene, con la neve arrivata al momento giusto e alcuni grandi eventi che hanno portato gente nelle settimane centrali del mese. Gli stranieri sono tornati, dopo due anni di assenza, e ci sono anche molti gruppi. Per gli italiani, come sempre, si tende ad aspettare l’ultimo minuto. Guardando avanti, le prospettive sono più che buone».

Eventi

A Ponte, quest’anno, tornano tutti gli appuntamenti storici e più richiesti, comprese le fiaccolate dei maestri di sci dalle piste, il capodanno in piazza (anche a Vezza e Monno), i fuochi d’artificio e i concerti del Winter music festival. A Vione nuova edizione del Presepe del villaggio a grandezza naturale, con ricostruzione di scene di vita quotidiana e antiche tradizioni (da oggi all’8 gennaio anche con navetta gratuita da Ponte), mentre a Temù da oggi è allestito il Villaggio di Natale, con i mercatini, musica e degustazioni (sempre con navetta da Ponte). Non mancheranno infine escursioni nella neve e ciaspolate.

Anche il Maniva è da tutto esaurito

Dopo un fine settimana con molte presenze, anche in queste giornate che precedono il Natale e il capodanno il comprensorio sciistico a cavallo tra la Valtrompia e la Valsabbia sta registrando una buona affluenza. «In settimana per il momento non abbiamo ancora avuto presenze esagerate – racconta il direttore di Maniva Ski Stefano Lucchini -, però c’è tanta gente che fa lo stagionale e questo ci fa ben sperare».

La stazione avrebbe dovuto aprire lo scorso 8 dicembre, con il Ponte dell’Immacolata, ma con le temperature e il meteo di quei giorni Lucchini aveva preferito rimandare al 15. «La neve ora è molto bella – afferma -: essenziale è stato l’innevamento che abbiamo fatto nelle scorse settimane, perché con la sola neve naturale non avremmo aperto».

Buona anche la reazione del pubblico all’aumento del prezzo del giornaliero, che da 31 euro dell’anno scorso è stato alzato a 33 euro per poter far fronte alle crescenti spese dell’energia elettrica. «Nessuno si è lamentato – assicura Lucchini – anzi, tutti dicono che qua è uno dei pochi posti dove ancora è abbordabile sciare e dove il giornaliero non costa troppo». Buone notizie anche sul fronte dei pernottamenti: nei prossimi giorni e fino all’8 di gennaio lo Chalet Maniva è tutto esaurito. Anche l’Hotel Bonardi ha esaurito quasi tutte le camere. «Ci aspettiamo una grande stagione invernale – conclude il direttore di Maniva Ski -, specie dal momento che abbiamo sì davanti alcuni giorni di relativo caldo, ma anche una settimana di bel tempo».

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dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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