La sera di Halloween hanno vandalizzato il centro storico di Bienno, uno dei Borghi più belli d’Italia, imbrattando i muri, anche con scritte ingiuriose, hanno lordato con la vernice automobili e citofoni, incendiato i cestini della spazzatura. Grazie a una serie di video e foto, recuperati in vari modi, chi si è reso colpevole di tali deplorevoli gesti è stato individuato ed è «comparso» davanti al sindaco di Bienno Ottavio Bettoni.
L’Amministrazione, insieme alla polizia locale, ha portato avanti in settimana una serie di verifiche in paese, riuscendo a risalire ad alcuni degli artefici di questi gesti. Si tratterebbe, al momento, di due distinti gruppi di minorenni, per la gran parte residenti a Bienno, con alcuni amici dei paesi limitrofi. Il primo composto da ragazzini più piccoli, autori delle scritte che riportavano i numeri di telefono, mentre dell’altro farebbero parte giovani un po’ più grandi: sono loro che, con una bomboletta spray di colore rosso, hanno sfregiato vari luoghi, i muri storici e le auto. Nella realtà, pare che ci siano anche altri ragazzi coinvolti, per i quali si stanno svolgendo ancora oggi delle verifiche.
L’incontro
Il primo cittadino ha deciso di incontrarli e di parlare con loro, alla presenza dei genitori, anche per capire come sono andate davvero le cose la sera del 31 ottobre. Non appena il quadro sarà un po’ più chiaro, il problema verrà affrontato anche nelle sedi opportune e si deciderà come procedere. Al momento, l’Amministrazione sarebbe intenzionata a far pulire loro tutte le scritte, dedicando qualche giornata di lavoro.
Il primo cittadino ha contattato anche la scuola per organizzare insieme una giornata educativa. «Ora pensiamo a concludere gli incontri con ragazzi e genitori – afferma Bettoni – e poi valutiamo il da farsi, affinché gli autori di questi gesti incivili siano ricondotti sulla retta via. Li abbiamo individuati grazie a video e foto che ci hanno mandato e con alcune telecamere installate in punti strategici. Ho trovato i genitori collaborativi, spero che tutti siano d’accordo nel ripulire in prima persona quanto lordato».
dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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