
Parrebbe una storia da film, tutta da raccontare per dare fiducia e motivazione. Eppure è del tutto vera, accaduta in Valcamonica negli scorsi mesi. Da un lato c’è la passione – grandissima – di un giovane viticoltore camuno, che con un pizzico di sfrontatezza ha chiesto a uno dei più conosciuti chef stellati al mondo di investire su di lui. E dall’altro c’è un guru della cucina mondiale, l’unico chef italiano ad aver conquistato tre stelle Michelin fuori dall’Italia, «sedotto» dalle vigne camune.
Scelta camuna
D’ora in avanti, oltre a proporre i vini camuni nei suoi ristoranti, ne coltiverà pure le uve. È notizia di queste ore – raccontata sulla rivista specializzata Vendemmie e su Adnkronos Wine – che lo chef pluri-stellato Umberto Bombana, del ristorante 8 ½ Otto e Mezzo, è entrato in società nell’azienda vitivinicola di Enrico Togni, la Togni Rebaioli di Erbanno. Bombana possiede sette locali in l’Asia e ha deciso di buttarsi nel settore del vino di nicchia, scegliendo la bassa Valcamonica. Scegliendo soprattutto un viticoltore, che lo ha conquistato dapprima per i suoi vini e poi per la sua personalità e le sue idee.
I prodotti della Togni Rebaioli, grazie a un distributore cinese, erano in carta nel ristorante di Hong Kong di Bombana, che ha iniziato ad assaggiarli e apprezzarli. Originario di Clusone, che ha lasciato negli anni ’80 per trasferirsi in Asia, lo chef ha mandato in avanscoperta il fratello che ancora vive a Clusone. Poi si è presentato di persona, chiedendo di comprare dei vigneti in zona e a Togni di occuparsene: il giovane ha colto l’occasione e ha rilanciato, proponendo di investire su di lui. Il gioco è stato fatto, con l’avvio del progetto.
L’azienda, cresciuta grazie a Bombana di sei ettari, continuerà a chiamarsi Togni Rebaioli, e produrrà anche alcune etichette dedicate al ristorante asiatico, concretizzando in questo modo il sogno dello chef, che da tempo desiderava avere un prodotto tutto suo, dal carattere raffinato, non troppo alcolico e strutturato. Esattamente come sono i vini di Enrico Togni. Nei prossimi anni saranno impiantate nuove viti di Piwi Sauvignon Gris, di Nebbiolo e di Pinot Nero. Il resto è tutto da scrivere.
dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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