«Tutta la mia famiglia ricorda cosa stavamo facendo e dove eravamo quel 24 agosto del 1987. Ricordo i pianti, la disperazione, l’angoscia…Ricordo che come sempre Niardo si è unita in un grande abbraccio e ci siamo aiutati a vicenda. Perché Niardo è questo: una grande famiglia, la mia famiglia. A Niardo sono nata e cresciuta e a Niardo ho tutti i miei affetti più grandi (i miei genitori, mia sorella, i miei amici d’infanzia). Al mio paese ritorno ogni volta che posso perché è la mia casa».

Inizia così il lungo post di Debora Pelamatti, moglie di Max Pezzali e camuna di origine, condiviso sui suoi social. E il ricordo va subito ai tragici fatti di 35 anni fa, ai tempi dell’alluvione della Valtellina. Anche il cantante pavese ha diffuso l’appello della moglie in sostegno alla raccolta fondi lanciata dalla Pro Loco del paese della Valcamonica duramente colpito dall’esondazione del torrente Re. L’ente punta a raccogliere circa 50mila euro per supportare la comunità locale che, oltre a contare 260 sfollati, ha visto andare distrutti negozi e case. 

EMBED [post palamatti]

Anche la community dei fan del cantante («Fmpezzali») ha ripubblicato il post di Debora Pelamatti, accompagnato da un video che mostra i danni devastanti della tempesta che ha provocato l’esondazione. 

Come donare

Proloco ha fornito indicazioni su come sia possibile donare. Si può andare sul sito di Gofundme dove è stata lanciata la raccolta fondi. Oppure fare un bonifico all’iban IT29T0834055560000000103279 con la causale donazione alluvione 2022.

EMBED [post proloco]

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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