Si è avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell’interrogatorio di convalida del fermo in carcere la guardia giurata accusata di furto aggravato per – secondo gli inquirenti – aver simulato un assalto al portavalori che guidava lungo le strade della Vallecamonica martedì all’alba.

Sono svaniti nel nulla 377mila euro contenuti in cinque valigette che non si trovano.

«Ha rilasciato dichiarazioni spontanee in merito alla ricostruzione degli inquirenti. Ha detto che alcuni aspetti contestati non erano corretti. Non ha ammesso e nemmeno negato» ha detto l’avvocato Federica Turano, legale della guardia giurata di 41 anni che da anni lavorava nel gruppo Fidelitas. L’avvocato ha chiesto gli arresti domiciliari. Il giudice si è riservato.

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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