
Domani terminerà il conto alla rovescia per consegnare a Darfo Boario Terme il suo nuovo sindaco e la sua nuova amministrazione. A giocarsi la sfida per la poltrona di primo cittadino come ormai noto saranno Dario Colossi con il suo Progetto Vero e Paola Abondio per La Civica, che nel primo turno hanno ottenuto rispettivamente il 39,26% e il 29,94% dei voti.
Sarà ballottaggio perché nessuno dei due è riuscito ad ottenere la maggioranza assoluta come invece era accaduto nel 2017 con la conferma a sindaco di Ezio Mondini. I due candidati, che anche per loro decisione hanno chiuso a possibili apparentamenti, in questi ultimi giorni di campagna elettorale hanno continuato ad organizzare incontri con gli elettori. Forti di due programmi improntati su due modi di vivere e pensare la città molto diversi tra loro, per entrambi l’obiettivo minimo sarà vincere l’astensionismo.
EMBED [Leggi anche]Da un lato c’è la voglia di dare un taglio netto con il passato, dall’altro la volontà di mettere un punto per andare a capo, per lavorare sì nel segno della continuità con l’amministrazione precedente, ma con rinnovato spirito.
Proposte
È il momento dell’ultimo appello. «La logica – dichiara Paola Abondio – deve essere questa: c’è una bella idea, intorno a questa si costruisce un progetto e lo si porta avanti. Questo per dire che tutte le persone saranno ascoltate e comprese, a prescindere da quelle che sono state le loro scelte di voto. Sarò la sindaca di tutti, di chi ci ha scelto in prima battuta, di chi non era andato a votare e di chi invece aveva fatto una scelta diversa. Chiedo a tutti di presentarsi al voto e di sostenere La Civica, perché abbiamo scritto chiaramente quello che faremo in una visione concreta di medio-lungo termine senza mai perdere di vista il dato reale».
«Negli ultimi decenni – afferma Dario Colossi – la città di Darfo Boario Terme è scaduta sempre più verso il basso, noi abbiamo un sogno e da questo vogliamo ripartire. Negli ultimi 15 giorni abbiamo continuato ad incontrare i cittadini nei luoghi teatro dei nostri progetti perché l’ascolto e il confronto per noi sono fondamentali. Accoglieremo tutti e ascolteremo tutti, perché vogliamo essere la lista di tutti e rappresentare Darfo, una città che ha un potenziale inespresso che intendiamo risvegliare».
dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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