Iniziato l’intervento sul fronte franoso: serviranno 40 giorni

Dopo la paura e l’emergenza, il fronte più doloroso è quello della conta dei danni. Ci vorrà del tempo e servirà rimboccarsi le maniche per far sì che si possa tornare alla normalità ad Angolo Terme, sconvolta nella serata di martedì da una tempesta che ha provocato il crollo del muro di contenimento di via Lorenzetti e la conseguente chiusura della strada che porta dal capoluogo alla frazione di Terzano.

Nella giornata di ieri intanto sono iniziati i lavori di pronto intervento da 100mila euro finanziati da Regione Lombardia per la messa in sicurezza del versante franoso e della strada soprastante, per consentire alle diciannove famiglie sfollate di rientrare nelle proprie abitazioni.

Per il completamento della prima tranche dei lavori si parla di almeno 30-40 giorni, durante i quali le trentotto persone costrette ad evacuare da sette edifici continueranno ad essere ospitate in alcune strutture alberghiere e in appartamenti della zona.

La situazione

Fino a ieri sera il pattugliamento dell’area è stato garantito dai Vigili del fuoco. Da questa mattina, invece, il Comune di Angolo si è attivato con la Protezione civile provinciale per sorvegliare l’accesso a via Lorenzetti nell’orario diurno e notturno fino a quando sarà necessario, anche perché il versante franoso, nel frattempo, sta continuando ad abbassarsi a vista d’occhio.

«In meno di ventiquattro ore – ha sottolineato il consigliere delegato a Sicurezza e Protezione civile, Cristian Zanelli – abbiamo dato alloggio, un pasto caldo, vestiti e coperte a tutti, attivato la maglia della Protezione civile provinciale e fatto intervenire Regione Lombardia. Ormai ci stiamo abituando a questo tipo di emergenze».

Oltre a via Lorenzetti, chiusa anche al transito pedonale, resta monitorato viale Terme, su cui il traffico ha ripreso a circolare a senso unico alternato regolato da un semaforo (con possibilità di chiusura in caso di maltempo). Non rimarrà comunque isolata la frazione di Terzano, raggiungibile percorrendo via Cogne a Darfo Boario Terme oppure da Mazzunno passando da viale Italia. Certo ci vogliono pazienza e massima collaborazione, quelle che chiede il Comune di Angolo Terme ai suoi residenti per poter gestire al meglio l’emergenza.

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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