Dopo il suo fidanzato Mirto Milani anche Silvia Zani, una delle due figlie di Laura Ziliani, ha ammesso dal carcere di Verziano a Brescia l’omicidio della madre, ex vigilessa di Temù, trovata senza vita l’8 agosto del 2021 dopo che era svanita nel nulla esattamente tre mesi prima.

Confermato il movente economico e il desiderio di mettere le mani sull’ingente patrimonio immobiliare di Laura Ziliani, che era vedova dal 2012.

Ora nel carcere di Verziano è in corso l’interrogatorio a Paola Zani, sorella di Silvia, e figlia minore della vittima.

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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