Una famiglia divisa dagli eventi, ma che ora deve trovare un’intesa. Sulla data dei funerali di Laura Ziliani, dopo il nullaosta concesso dalla Procura, serve infatti un accordo tra la parte di famiglia rappresentata dalla mamma, la figlia mezzana, i due fratelli, il compagno della donna e Paola e Silvia, le due figlie in carcere dal 24 settembre con l’accusa di aver ucciso l’ex vigilessa di Temù e di averne occultato il cadavere nello stesso luogo, vicino al fiume Oglio nel paese dell’Alta Valcamonica, dove poi è stato ritrovato lo scorso 8 agosto. Esattamente tre mesi dopo il giorno della scomparsa.

Secondo Procura e Carabinieri non hanno agito da sole: insieme a loro c’è sempre stato anche il fidanzato della maggiore Mirto Milani che per quegli stessi fatti si trova in carcere. Le due sorelle – una compirà 20 anni il prossimo 28 febbraio mentre la maggiore di anni ne ha 27 – sono in cella insieme a Verziano e potrebbero chiedere di partecipare al funerale della madre. Una scelta sulla quale, nel caso dovesse pervenire la richiesta, dovrebbe pronunciarsi il tribunale di Sorveglianza.

Quello che è certo è che per l’organizzazione dell’ultimo saluto alla dipendente comunale poi trovata senza vita, serve il parere anche di Paola e Silvia Zani, figlie della vittima, accusate di omicidio ma ad oggi legittime eredi. Sono indagate, arrestate per rischio di reiterazione del reato e pericolo di inquinamento probatorio, ma innocenti fino a sentenza definitiva. È aperto quindi il dialogo tra l’avvocato Piergiorgio Vittorini, che rappresenta la famiglia e la figlia di Laura Ziliani estranea alle contestazioni e la collega Maria Pia Longaretti, che difende invece le due sorelle detenute a Verziano.

La madre di Laura Ziliani, interrogata dai carabinieri era stata chiara già a metà giugno: «Io non credo che mia figlia si sia smarrita nel bosco, continuo ad avere il dubbio che nemmeno sia uscita dalla sua abitazione la mattina dell’8 maggio, è il mio cuore di mamma che me lo dice» raccontò, temeva che le nipoti non le avessero raccontato la verità.

I funerali dovrebbero essere celebrati nella parrocchia di Chiesanuova, quartiere dove abita la madre di Laura Ziliani, ma anche sul luogo di sepoltura servirà un accordo tra le parti. Il marito dell’ex vigilessa, e padre delle sue tre figlie, è sepolto nel cimitero di Temù dopo essere stato travolto da una valanga nel 2013. Da capire se la volontà è quella di riportare anche Laura Ziliani nel paese che tanto amava, o se invece scegliere un cimitero della città, dove la donna viveva durante la settimana e da dove era partita la sera di venerdì 7 maggio per raggiungere la Vallecamonica e trascorrere con le figlie Paola e Silvia la festa della mamma in programma la domenica successiva. Giorno in cui però l’ex vigilessa, stando alle indagini, era già stata uccisa.

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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