I due grossi massi, finiti sopra i binari del treno la mattina del primo dicembre, facendolo deragliare a poche decine di metri dalla stazione di Cedegolo, sono stati sgretolati nella giornata di ieri. I tecnici hanno lavorato per alcune ore, prima di sgomberare il materiale sminuzzato rimasto a terra. La carrozza, danneggiata perché ha sbattuto frontalmente contro i sassi nonostante il tentativo del macchinista di frenare, da qualche settimana poggia su un impalcato di legno. Sistema che ha consentito agli operai di intervenire e di lavorare in sicurezza, per eliminare i blocchi rocciosi staccatisi improvvisamente dalla parete sovrastante la linea.
Nella giornata di oggi anche il manufatto ligneo verrà rimosso, calando lentamente sui binari, dopo quasi un mese a mezz’aria, la carrozza del treno, che era partito poco prima delle sei da Edolo ed era diretto a Brescia con a bordo una dozzina di pendolari. Una volta liberato il cantiere, prenderà il via, probabilmente nei prossimi giorni, la nuova e delicata fase delle verifiche delle condizioni dei binari e della linea nel tratto coinvolto dall’incidente.
Prossimi passi
Per liberare definitivamente la tratta e far riprendere il traffico sulla Brescia-Iseo-Edolo l’unico modo possibile è ora trainare il vagone verso la stazione di Malonno, quindi verso nord, attraverso una motrice apposita. Ma per farlo servono delle verifiche e dei riscontri da parte dei tecnici e del personale ferroviario, per comprendere il grado di compromissione dei binari. Serviranno quindi ancora alcuni giorni, se non settimane, prima di dichiarare risolto il problema e di far tornare a scorrere senza intoppi tutti i treni (oggi è ancora in funzione un pullman sostitutivo che percorre il tratto Edolo-Cedegolo).
Il tutto dopo aver verificato la stabilità della parete rocciosa sovrastante la galleria, aver posato dei sistemi di monitoraggio e di imbrigliamento del versante, per evitare altri distacchi. E sempre che non vi siano novità dal punto di vista giudiziario, visto che sul caso è stato aperto un fascicolo.
dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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