Lorenzo Trombini è nato a Prestine, oggi borgo di Bienno. Quando era piccolo i suoi genitori sono emigrati in Francia, in cerca di un lavoro e di una vita migliore. Però Lorenzo quel legame con la Valle dei magli l’ha sempre sentito dentro, forte come il ferro plasmato nelle fucine. E, nella sua testa, ha covato l’idea di omaggiare la sua famiglia e la sua terra d’origine.

Ora che ha più tempo da dedicare ai suoi progetti e sogni, ha concretizzato quel desiderio: con un gruppetto di tre amici si è messo in cammino, da Parigi a Prestine, percorrendo a piedi 1.300 chilometri, con 35mila metri di dislivello. Lui, insieme agli amici parigini Brigitte, Jean Noël e Alain è partito il 31 maggio, scattandosi una foto davanti alla metropolitana, e nel pomeriggio di sabato 7 agosto, dopo dieci settimane e sessantaquattro tappe, è arrivato a Prestine.

EMBED [Un momento del viaggio del gruppo di amici]

È stato accolto, all’esterno del municipio, dal sindaco Massimo Maugeri e dalla comunità, che ha consegnato loro un dono. C’erano anche alcuni parenti, nell’emozione generale per questo gesto così faticoso, ma pieno di cuore. «Il mio desiderio è onorare i miei genitori e come loro tutte le persone che hanno fatto il sacrificio di migrare alla ricerca di una vita migliore», aveva scritto Lorenzo poco prima di partire. E dopo un viaggio lunghissimo, avventuroso (zeppo di pioggia) e non senza qualche sorpresa, attraversando l’est della Francia, il Giura, le Alpi svizzere e italiane, qualche lacrima è pure concessa.

Con il gruppetto doveva esserci anche Jean Marc, marito di Brigitte, mancato improvvisamente sei mesi fa, ma diversi amici e conoscenti si sono uniti per un pezzo di strada, tanti nel tratto iniziale, mentre René ha compiuto «solo» il pezzo in Italia, perché anche lui nato in Valcamonica.

 

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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