Un incontro per parlare della montagna, del suo futuro e della nuova legge allo studio del governo: lo ha ospitato questa mattina la sede dell’Università della montagna di Edolo, in alta valle Camonica, polo decentrato dell’Università degli Studi di Milano.

Insieme al sindaco del paese e coordinatore del tavolo tecnico per la nuova legge sulla montagna, Luca Masneri, era presente anche la ministra bresciana per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini.

«Serve rilanciare la montagna e l’economia che accompagna questo territorio. Pensiamo per settembre di essere pronti con una bozza di legge quadro sulla montagna. Poi ci sarà rapida consultazione con i partiti per andare in Parlamento per approvare il provvedimento» ha detto la ministra nel corso del convegno «Montagne, un nuovo inizio».

«Dobbiamo mettere a sistema tutto le opportunità di finanziamento che abbiamo e dobbiamo prendere i sindaci protagonisti della stagione di rinascita della montagna – ha aggiunto -. I sindaci si sentono solo davanti ai problemi, sentono lo Stato lontano. Ora invece dobbiamo ragionare a medio periodo e non solo pensare ai sussidi e i sindaci devono essere coinvolti così come gli operatori economici». 

«L’approvazione all’unanimità in Consiglio dei ministri della riforma Cartabia è una prova di maturità da parte di tutti i partiti che sostengono il governo Draghi – ha commentato a margine dell’incontro di Edolo la ministra Mariastella Gelmini -. Finalmente possiamo dire basta al "fine processo mai". Consegniamo all’Italia una giustizia più giusta e più veloce. Un passo avanti nella direzione auspicata anche dall’Europa», ha concluso.

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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