Il dado è tratto, verrebbe da dire: il dossier della candidatura di Pontedilegno-Tonale per ospitare le gare olimpiche di scialpinismo di Milano Cortina 2026 in alta Vallecamonica è stato ufficialmente presentato.
Il territorio ha fatto tutto quanto era in suo potere e ora non può che restare in attesa del verdetto, dopo aver organizzato in modo eccellente, poco prima di Natale, il Campionato del mondo di scialpinismo, ottenendo i complimenti sia della Fisi sia dell’Ismf (International ski mountaineering federation).
EMBED [A cinque cerchi]Nel documento con la proposta per il comitato organizzatore a Cinque cerchi sono già stati indicati i teatri di gara delle diverse discipline, con i tracciati e le zone di partenza-arrivo studiati e disegnati secondo gli standard imposti dall’Ismf.
Per lo «sprint-relay», le prove veloci che racchiudono in poche centinaia di metri tutte le caratteristiche di una gara in alta montagna, la cornice ideale a Ponte è lo schuss finale della pista Corno d’Aola, che si affaccia direttamente sul centro abitato con una spettacolare visibilità per il pubblico. Nel dicembre 2019 un primo importante test di questo tracciato si è avuto con i Campionati italiani assoluti.
Per la «vertical», la prova muscolare di sola salita, il percorso prevede la partenza dal centro abitato dalignese, in corrispondenza della partenza della sprint a quota 1.250 metri, risalendo inizialmente lungo le piste nel bosco per poi terminare a 2.050 metri al Corno dell’Angelo.
Per la «individual», la regina delle prove di scialpinismo, la location è al Tonale, a 1.890 metri: partenza e arrivo sono pensati al centro del passo, mentre il percorso si snoda lungo i nevai alle pendici del versante nord della catena del Castellaccio, con tre salite e altrettante discese.
Infine la grande cerimonia inaugurale dei giochi olimpici di scialpinismo si dovrebbe tenere nell’Ice dome, l’igloo di passo Paradiso in grado di ospitare mille persone. Il Comune, l’Unione dell’Alta Valle e il consorzio Adamello Ski lavorano insieme. Ora non resta che aspettare il responso.
dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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