È stato identificato l’escursionista trovato morto ieri dagli uomini del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Edolo tra le cime che dominano Vezza d’Oglio. Si tratta di un uomo di 59 anni, di origini milanesi ma da anni residente in provincia di Bergamo, che conduceva una vita solitaria.
L’allarme era scattato nel pomeriggio di ieri, quando il corpo dell’uomo è stato rinvenuto oltre i duemila metri. Per l’esattezza 2.180, vale a dire l’altitudine alla quale tra le rocce trovano spazio le incontaminate acque del lago Seroti inferiore. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava conducendo un’escursione in solitaria.
dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
Leggi articolo originale