Quelle acque nere e quella fanghiglia oleosa e pesante depositata sul fondo del Grigna e tutt’intorno avevano fatto scattare l’allarme. Alla vigilia di Ferragosto, in un pomeriggio caldo e tranquillo, il torrente che attraversa la Valgrigna divenne scuro e sul web girarono decine di scatti con mani e sassi anneriti.

A oltre quattro mesi di distanza, Arpa ha inviato in municipio il responso delle indagini compiute: l’inquinamento del Grigna c’è stato, ma tutto sommato non è così grave come si pensava, perché la sostanza sversata nel torrente – proveniente dal lavaggio di una vasca di una ferriera presente a monte – non è di natura nociva. Perplesso il sindaco di Berzo Inferiore Ruggero Bontempi.

 

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dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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