Domande e risposte, ipotesi e certezze, concentrate a Boario Terme nel più grande convegno mondiale di arte rupestre.
«Ifrao 2018» è partito: il centro congressi di Boario si è trasformato per l’evento che ha portato in Valle Camonica quasi 500 ricercatori provenienti dai cinque continenti.
Sotto la sapiente regia del Centro camuno di studi preistorici, fino a domenica gli studiosi e gli appassionati potranno prendere parte al più importante «summit rupestre» che vede la partecipazione di 47 Paesi – dall’Argentina alla Namibia, dal Medio Oriente all’Australia – che faranno il punto della situazione sulle ultime scoperte.
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dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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