Tre anni di furti e atti vandalici. E, domenica scorsa, un incendio divampato in pieno giorno che ha fatto danni per quasi 25mila euro. Il Centro Volo Nord di Artogne è ancora nel mirino: l’associazione di appassionati di volo, che svolgono anche servizio di sorveglianza antincendio per la Protezione Civile della Valle, continua ad essere ostaggio di intimidazioni.
Poco dopo le 14, nell’area dove si trovano i container dell’associazione, si sono sviluppati due incendi che hanno danneggiato le attrezzature meccaniche e i pezzi di ricambio degli aerei ultraleggeri di proprietà dei soci. Per domare le fiamme, sono intervenute due squadre dei Vigili del fuoco di Darfo.
«Questi sono atti mafiosi – ha tuonato il presidente Gianni Bonafini -. È una vergogna che si prenda di mira un gruppo di appassionati di volo che si occupa anche di garantire il servizio di protezione civile. Sono anni che qualcuno ci sta rendendo la vita impossibile con scassi e atti vandalici: per fortuna è già stato deciso che ce ne andremo, ma per fare il trasloco abbiamo bisogno di tempo».
I carabinieri di Artogne frenano sull’ipotesi del dolo: sul posto non è stata trovata nessuna tanica di benzina e la sbarra all’ingresso dell’area è sempre rimasta chiusa a chiave. Insolito e rischioso anche la scelta del momento: domenica pomeriggio alla luce del sole e per di più a due passi dalla pista ciclabile. «Ce ne andremo a Costa Volpino, questo è già deciso – ha confermato Bonafini. Ma questi episodi, oltre al danno economico, ci lasciano tanta rabbia e amarezza».GABO
dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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