Una famiglia distrutta dal dolore e una comunità incredula davanti ad una tragica fatalità. Edolo piange Fausto Arzaroli, il 67enne morto domenica pomeriggio dopo essere precipitato con l’auto nei boschi di località Cuel, sulla strada che porta verso Mola: ieri pomeriggio la salma è stata trasferita nella sala del commiato di Edolo dove questa sera alle 20 si terrà la veglia funebre.
Il funerale verrà celebrato domani, mercoledì 25 luglio, alle 15 nella chiesa di Santa Maria Nascente.
Fausto Arzaroli lascia la moglie Luciana Zaina e i figli Marco e Roberta, che vivono a Torino: l’uomo si era trasferito in terra piemontese molti anni fa dove aveva lavorato alla Fiat e messo su famiglia diventando padre e nonno. Ma la «sua» Edolo, dove vivono i fratelli e la sorella, e le montagne della Val Camonica le aveva sempre nel cuore.
Domenica, intorno alle 19, stava percorrendo la mulattiera che porta verso Mola a bordo della Fiat Multipla guidata dal fratello Dario: insieme, avrebbero dovuto raggiungere la baita di famiglia dove, ad aspettarli, c’erano i familiari. Ma a 1.600 metri di quota si è consumata la tragedia: per cause in corso di accertamento, la Multipla è finita fuori strada precipitando nel bosco per più di cinquanta metri.
Dario Arzaroli, 64 anni ex dipendente dell’ospedale di Edolo, è stato sbalzato fuori dall’abitacolo: trasportato in eliambulanza al Civile di Brescia, ha riportato fratture e lesioni gravi ma, fortunatamente, non sarebbe in pericolo di vita. Per Fausto, invece, non c’è stato scampo: l’auto l’ha schiacciato uccidendolo sul colpo e il medico del 118, calato dall’eliambulanza direttamente sul posto, non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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