Una santa e una strega: ovvero, due facce della stessa opera d’arte, intrecciate all’interno di una clessidra che batte il tempo dell’arte e abbatte i pregiudizi e le violenze. Il cuore della cultura di Darfo ha la sua opera d’arte: sabato prossimo, nel chiostro della biblioteca civica, verrà inaugurata l’installazione creata da Camilla Gagliardi, giovane artista di Angolo Terme, che ha voluto donare alla cittadina termale la sua opera «Polvere» che ritrae due figure femminili – una strega e una santa – per ricordare lo «sterminio» femminile del Medioevo con i processi dell’Inquisizione e le violenze contro le donne di oggi.
La scritta «Pulverem Excita Serva Vitam» («leva la polvere salva la vita»), è un invito chiaro a uscire dal silenzio e dalla paura. «Siamo orgogliosi che l’artista abbia scelto la nostra città per questa opera d’arte che mantiene viva l’attenzione su un tema così importante che è sempre al centro dell’attenzione della nostra Commissione per le Pari opportunità», ha spiegato il sindaco di Darfo, Ezio Mondini. «In questi anni, la Commissione e il centro antiviolenza, hanno garantito un servizio costante e attento alle donne vittime di violenza fisica o psicologica e a loro va il grazie di tutta la Valle Camonica».
L’inaugurazione della installazione è in programma per sabato alle 17 alla presenza degli amministratori comunali, del critico d’arte, Giampietro Guiotto e del presidente della Commissione Pari Opportunità, Sara Bonomelli. «Nell’opera si fondono il desiderio di valorizzare il territorio in tutti i suoi aspetti storici e antropologici ma è anche un’indicazione sul cammino da seguire», ha aggiunto Camilla Gagliardi, neolaureata in scultura pubblica monumentale all’accademia delle belle arti Santa Giulia di Brescia. La realizzazione dell’opera è stata possibile grazie al contributo di alcune aziende camune e al patrocinio del Comune di Darfo e della Comunità Montana di Valle Camonica.
dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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