È una sfida davvero avvincente quella che si sta consumando a Malonno in queste settimane. Una vera e propria campagna elettorale in piena regola, con presentazioni pubbliche, volantinaggi, pretattiche, appelli sui social, incontri casa per casa e, anche, qualche immancabile colpo basso.
Nel Comune alle prese con un bel po’ di sfiducia, dove alla fine dello scorso anno è sceso il buio a causa del commissariamento – seguito alle dimissioni del sindaco Stefano Gelmi, indagato per illeciti nell’assegnazione degli appalti comunali – a dare speranza per il cambiamento ci pensano Katia Bona e Giovanni Ghirardi.
I due giovani – 45 anni lei, insegnante già esperta di amministrazione, e 34 lui, geologo che viene dal mondo dell’associazionismo sportivo – ce la stanno mettendo tutta per dimostrare che a Malonno vale ancora la pena di guardare avanti. Le due liste sono formate per la quasi totalità da persone nuove, che non hanno mai fatto politica, a indicare una voglia di rinnovamento che trapassa molte realtà malonnesi: impossibile fare pronostici, qui ce le si gioca all’ultimo voto.
dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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