C’era anche Massimo Giuseppe Bossetti, il carpentiere di Mapello condannato all’ergastolo in Appello per l’omicidio di Yara Gambirasio, oggi pomeriggio nel carcere di Bergamo, dov’è detenuto dal giugno 2014, tra i duecento detenuti che hanno accolto l’urna con la salma del Santo Papa Giovanni XXIII. Bossetti era presente nel cortile interno dove la salma, giunta questa mattina a Bergamo dalla Città del Vaticano, è rimasta per circa un’ora.
dal giornale online: Montagne & Paesi – Intervalli
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