Sarà di certo una sfida avvincente a Borno. Dove lo scollamento tra cittadini e amministrazione si sente poco e dove le persone hanno ancora voglia, a quanto pare, d’investire energie in politica. Per lo scranno più alto si sono presentate tre compagini, guidate da altrettanti candidati sindaco: il primo cittadino uscente Vera Magnolini, l’ex presidente della società Funivia Matteo Rivadossi e il farmacista Giuseppe Venturelli.

Una tripla competizione che necessiterà di una caccia all’ultima preferenza. Magnolini, che più volte in passato aveva annunciato la poca disponibilità a ricandidarsi, si è lasciata persuadere dalle insistenze di alcuni sostenitori, in particolare dal finanziere Romain Zalesky, di casa a Borno, che poi si è portata con sé in lista. Nella compagine sono presenti diversi amministratori della maggioranza uscente (il vicesindaco Paolo Pedersoli, l’assessore Piero Avanzini e il consigliere Roberto Fiora) e qualche volto nuovo.

Rivadossi, il più giovane a presentarsi e imprenditore nel settore della ristorazione, schiera invece una lista totalmente nuova, con energie e determinazione tutte da sprigionare. Prima di ufficializzare la sua candidatura, ha deciso di lasciare la presidenza della Funivia, anche se non c’erano evidenze di incompatibilità. Nel gruppo ci sono anche Giorgio Buzzi, noto imprenditore, e Luca Dalla Palma, conosciuto per i suoi libri e il suo impegno nel sociale.

La terza lista è quella di Giuseppe Venturelli, già assessore nella giunta di Martino Franzoni e impegnato in politica e nell’associazionismo da tempo. Lungo è stato il percorso della compagine, che prima ha aggregato diverse anime e nell’ultimo tratto perso qualche elemento. Nel gruppo figurano Guido Magnolini, Cesare Piccoli e Vittorino Recami, leghista candidato sindaco in passato per la Lega.

 

 

dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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