Raggiunto l’accordo con i privati e affidato l’incarico per la stesura del progetto esecutivo. La rotatoria al Castellino di Boario ha ricominciato a… girare: dopo qualche mese di silenzio, l’Amministrazione comunale di Darfo ha rimesso in moto l’iter che porterà alla costruzione del rondò sulla Superstrada, proprio all’altezza dello svincolo che porta verso la zona artigianale.
«In realtà, non abbiamo mai smesso di lavorarci – ha sottolineato Attilio Cristini, vicesindaco e coordinatore dell’attuazione del programma elettorale -. Abbiamo dedicato tempo ed energia per raggiungere i bonari accordi con i privati: non avremmo mai voluto ricorrere all’esproprio dell’area perché non è nel nostro modo di amministrare. Siamo riusciti a chiudere al meglio le trattative e adesso che abbiamo acquisito le aree necessarie alla realizzazione dell’opera, proseguiamo con l’iter».
Sono quattro le proprietà che verranno «toccate» dalla nuova opera urbanistica. «Rispetto al progetto iniziale, abbiamo ridotto le dimensioni della rotatoria fino al limite consentito dalla normativa provinciale – ha aggiunto Cristini -, così da limitare al minimo l’impatto ambientale». Il rondò avrà un diametro di 38 metri a cui si aggiunge una banchina di altri sette metri.
Il costo si aggira su 1,2milioni di euro: 600mila verranno messi a disposizione dal Broletto, 450mila euro dal Comune e 150mila euro dalla Comunità montana di Valle Camonica. Dure le critiche le minoranze che, anche nell’ultimo Consiglio comunale, hanno definito l’opera «di scarsa utilità e costosa» anche in considerazione del flusso del traffico e del numero limitato di veicoli che transitano in zona.
«L’impressione è che pochi abbiano capito l’importanza di quest’opera – ha concluso Cristini -. Questo permetterà agli automobilisti di collegarsi al ponte sull’Oglio e raggiungere Darfo senza dover attraversare i passaggi a livello e la zona alberghiera di Boario che è sempre appesantita dal traffico». L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di appaltare i lavori entro la fine dell’anno.
dal giornale online: giornaledibrescia.it – Valcamonica
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