Coca a domicilio, albanese nei guai. Lo hanno arrestato i carabinieri di Chiari, dopo una serie di apppostamenti nei pressi della sua abitazione dove, da qualche tempo, si notava uno strano via vai. Fermato un presunto cliente i militari hanno avuto conferma dei sospetti: l’uomo, infatti, si era appena rifornito delle sue dosi. I carabinieri hanno così fatto irruzione nella casa dell’albanese, un 25enne incensurato residente in paese, e hanno trovato nella tasca di una felpa 10 grammi di coca suddivisi in 20 dosi pronte per lo spaccio e 80 euro in contanti. Processaro per direttissima l’albanese è stato condannato a 10 mesi, pena sospesa perché incensurato e a mille e 500 euro di multa. Denaro e roba sono stati sequestrati, il cliente è stato invece segnalato in prefettura. I carabinieri di Chiari hanno arrestato un 50enne di Urago d’Oglio e denunciato il suo socio in affari, un 34enne di Orzinuovi. Entrambi sono nullafacenti e pregiudicati. Fra l’8 e il 9 febbraio avevano acquistato un’asciugatrice e un televisore in due negozi di Chiari, pagandolo con due assegni di 680 e 600 euro rubati alla madre di uno dei due, una 78enne. In seguito ad ulteriori accertamenti, in casa di uno dei due, i carabinieri hanno trovato che si era collegato all’impianto elettrico del negozio sottostante. Per lui è scattato l’arresto per furto aggravato e continuato.

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