Libera il lavoro con due sì, due sì ai referendum per la difesa dei diritti dei lavoratori. Li chiede la CGIL che questo sabato mattina era in piazza anche a Lovere per sensibilizzare sul tema ed aprire la campagna referendaria distribuendo volantini alla popolazione. Nei due referendum ammessi si chiede l’abrogazione dei voucher e la responsabilità solidale negli appalti. La sfida della CGIL per i diritti nasce da lontano, dalla stesura della carte dei diritti universali del lavoro dalla sua condivisione in centinaia di città, in migliaia di luoghi di lavoro. Questo percorso ha portato a raccogliere 4 milioni e mezzo di firme per la porposta di legge di iniziativa popolare e per i quesiti referendari che la sostengono.

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