Allarme bomba nella serata di mercoledi 18 gennaio a Bergamo. Il tutto ha avuto inizio attorno alle 21,30 davanti all’ingresso dell’Inail, in via Matris Domini.. A quell’ ora una passante notava appoggiata a terra, proprio davanti all’ingresso del palazzo che ospita gli uffici del dipartimento territoriale di Bergamo dell’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro, a quell’ora ovviamente già chiusi, una valigetta sospetta. Preoccupata, ha immediatamente contattato il 112. Sul posto venivano inviate due volanti della polizia, che provvedevano ad isolare la zona, rendendola inaccessibile ad auto e pedoni. Nel frattempo venivano avvertiti gli artificieri della polizia in servizio a Orio al Serio. Sul posto anche i vigili del fuoco e la polizia locale, quest’ ultima ha provveduto ad avvisare il magistrato di turno, come prevede la procedura in questi casi. Imponenti le misure di sicurezza, visto anche quanto accaduto la notte di San Silvestro a Firenze, dove un artificiere della polizia ha perso una mano e un occhio mentre tentava di disinnescare un ordigno lasciato fuori da una libreria politicamente vicina a CasaPound. Ieri sera, invece, per fortuna si trattava soltanto di una borsa, per la precisione una ventiquattrore, dimenticata da qualcuno. Utilizzando l’apposito robottino telecomandato, gli artificieri hanno aperto la valigetta con una piccola carica esplosiva. All’interno c’erano soltanto – anche se numerosi – fogli di carta, oltre a un quaderno di appunti e un’agenda. Probabilmente la borsa di lavoro di un professionista: potrebbe averla dimenticata in zona e qualcuno, pensando fosse di un dipendente dell’Inail, può averla appoggiata al portone degli uffici, senza immaginare l’allarme che avrebbe provocato.

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