Esine ricorda l’amatissimo don Aldo Mariotti, scomparso a soli 64 anni, stroncato da un male contro il quale ha combattuto serenamente e con fiducia nella Provvidenza fino ala fine. Don Aldo era parroco di Bienno, Esine, Berzo Inferiore, Plemo e Prestine, e coordinatore dell’unità pastorale della Val Grigna. Nel suo carisma c’era il sorriso e l’accoglienza: nell’oratorio fondava la pastorale per la costruzione dell’uomo nuovo. Ed è proprio dall’oratorio che è partita la voglia incontenibile di ricordarlo, sapendo quanto esempio il don aveva lasciato ai suoi. Ecco nascere allora un torneo di calcio, che per la prima volta viene dedicato all’amatissimo parroco, che si è giocato a Esine dal 13 al 20 dicembre e intitolato TORNEO DI NATALE "MEMORIAL DON ALDO MARIOTTI". Dal punto di vista sportivo si è trattato di un Torneo a sette squadre di calcio riservato a squadre CSI e a livello locale a Esine al campetto Parrocchiale adiacente S. Maria. Hanno partecipato le squadre: OLTREMARE, KAMUNIA PARANOIKA, US PESCARZO, FORNERIA SAININI, BRENO, US MALEGNO, FRAINENSE, da cui si è creata una griglia per gli abbinamenti delle semifinali e finali di martedì 20 dicembre. Come in ogni competizione, c’è stata anche una classifica, per la verità molto combattuta, con qualche strascico che nello sport è un po’ anche il pane quotidiano. Alla fine ha vinto il Pescarzo in una finale combattuta contro l’OltreMare. Il torneo ha messo in evidenza anche una buona forma fisica di numerosi giocatori, tutti preparati per una gara sportiva che sul campo a sette è decisamente impegnativa, perché non lascia spazio a pause di sorta. Anche la competitività viene accelerata dalla distanze ravvicinate e dal numero ridotto dei giocatori: ognuno deve fare sempre la propria parte senza tregua ed è quindi comprensibile che a volte salga anche l’adrenalina con qualche episodio di nervosismo. Alla fine, però, ha vinto lo sport e la sana voglia di gioco in squadra, che è il sale quotidiano di ogni sfida sportiva ed è il tema aggregante dei giochi all’oratorio, per i quali anche Don Aldo aveva speso tutti gli anni della sua intensa vita educativa. Il successo della manifestazione c’è stato così come la soddisfazione degli organizzatori che ora stanno pensando alla formula del Memorial del 2017 per dire a Don Aldo che loro, i giovani, ci sono e ci saranno sempre, anche grazie al suo esempio.

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