Dopo il Natale, blindato in seguito all’attacco di Berlino del 19 dicembre, anche i festeggiamenti per il Capodanno quest’anno saranno all’insegna della vigilanza antiterrorismo. Super misure di sicurezza in tutte le principali città d’Italia. Dopo l’uccisione di Amri a Sesto San Giovanni anche in Italia l’allerta è massima e questa paura si percepisce i questi giorni anche in Valle Camonica e in genera sui nostri territori. Sarà la pressione dei media, sarà l’espulsione del 22enne tunisino da anni residente a Edolo, ma anche da noi l’allerta è alta. Il giovane operaio residente in alta Valle Camonica, nessun contatto con la strage di Berlino, è accusato di propaganda in rete in nome dell’Isis, ma pare avesse avuto indicazioni per compiere attentati in Italia, come quelli degli altri paesi europei. Le indagini avrebbero documentato che lo straniero era collegato ad un foreign fighter marocchino e che era una figura interessante dal punto di vista delle potenzialità terroristiche. Anche per questo la guardia non si abbassa neppure sui nostri territori. Anche qui i controlli sono potenziati in questa notte di fine anno, soprattutto a Borno dove dopo i fatti degli scorsi anni – niente a che vedere, ovviamente con il terrorismo – le misure di sicurezza sono molte alte. Intanto regione Lombardia, ancor prima degli ultimi fatti legati al terrorismo, ha messo in atto chiedendo la segnalazione ai comuni, dei luoghi di culto con particolare riferimento alle moschee ai centri islamici e alle scuole coraniche. Sono 700 i comuni lombardi che hanno risposto all’appello del Pirellone. Il maggior numero di risposte e’ giunto dalla provincia di Brescia (111), seguita da Bergamo (94). In seguito alle segnalazioni pare siano una trentina i casi da approfondire. ""I recenti fatti di cronaca – dice l’assessore al territorio di Regione Lobmardia Viviana Beccalossi – evidenziano come il nostro lavoro sia utile e necessario. E in queste ultime ore del 2016 il pensiero della Regione Lombardia va a tutti gli uomini delle Forze dell’ordine e dell’esercito che stanno presidiando le nostre citta’ per permettere ai cittadini lombardi e italiani di trascorrere una fine d’anno serena e tranquilla; lo ha detto Gustavo Cioppa Sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia ricordando il grande lavoro che Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Forze Armate tanno compiendo

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