A Montecampione si scia a quota 1.2300 metri lungo la pista Gardena utilizzando la seggiovia tre posti e sempre da 1.200 è possibile salire in seggiovia al Monte Corniolo per gustare il panorama e per un trekking in alta quota. Mentre a 1.800, nella zona del Plan, è stata aperta tutta la pista delle Baite servita da una seggiovia quadriposto. L’impegno del nuovo management, capitanato da Stefano Iorio e Matteo Ghidini, è intenso per non perdere nemmeno un minuto nella stagione che stenta a partire per le eccezionali condizioni di siccità e soprattutto di alte temperature. Un atto di concreta volontà di dare un servizio ai turisti è il posizionamento di un nuovo tapis-roulant al Plan dove vi sono numerosi posti in multiproprietà. Mentre si fa letteralmente la danza della neve, venerdì 30 dicembre è stata organizzata una festa per ricordare al mondo dello sci e della montagna che Elena, Nadia e Sabrina Fanchini sono di Montecampione. Superata la fase legale dell’acquisizione della Società dal tribunale da parte della Montecampione Ski Area, il cui fallimento è stato scongiurato dall’ingresso del capitale di MISA Montecampione di Stefano Iorio e Matteo Ghidini, è arrivato anche l’appoggio degli enti del territorio, Comunità Montana in primis, con i comuni di Gianico, Artogne e Piancamuno, ora c’è la necessità di provvedere a posizionare le quote rimanenti del capitale sociale della Montecampione Ski Area, da sottoscrivere entro il 31 dicembre. In attesa delle neve dal cielo e dell’apertura totale del comprensorio pare di capire che a Montecampione nessuno sta con le mani in mano: tutto è pronto per l’avvio definitivo.

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