I parrocchiani della Sacca di Esine con molte altre persone venute anche da lontano nella messa della natività di mezzanotte hanno voluto tributare a Don Redento Tignonsini, ancora parroco a 83 anni, un omaggio di affetto e ringraziamento per i suoi lunghi anni al servizio di tutti, dei poveri, degli emarginati, dei rifiutati. A sorpresa, al termine di una messa molto partecipata e gioiosa, resa ancora più bella dai canti ben curati della corale parrocchiale diretta da Cristiano Galasso, gli è stata donata una lampada ad olio che resterà sempre accesa a testimonianza dell’affetto e del ringraziamento della sua gente per quanto questo forte prete di frontiera rappresenta con la sua vita. Don Redento, superato un forte momento di commozione sentendosi abbracciato da tutti, come un patriarca che ha retto saldamente le redini della sua grande famiglia, ha così voluto lasciare il suo pensiero per questo natale dove il suoi presepe parla del nord e del sud del mondo e la stella di Betlemme che reca al centro il Bambino Gesù è costellata di pane per i poveri. E ha quindi risposto alla nostra domanda: Don Redento: che cos’è la bontà? “E’ guardare in faccia gli altri, sorridere a tutti, accogliere sempre Gesù”. Buon natale, allora!
dal giornale online: Più Valli TV
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